Finanze Personali

Risparmiare sui regali di Natale: come fare?

È possibile riuscire a risparmiare sui regali di Natale, anche in un periodo di congiuntura economica non proprio favorevole? Sì, è possibile. Ecco una breve guida.

Risparmiare sui regali di Natale è possibile

Le stime attuali, che ci arrivano dall’ufficio Studi di Confcommercio, prevedono una spesa media di 157 euro a persona per il Natale 2022. E si tratta di una stima in ribasso, rispetto al 2021, anno nel quale la spesa media è stata di 169 euro.

A fronte di questa contrazione della spesa media, che risponde ad una necessità di risparmiare, è comunque possibile risparmiare sui regali di Natale, evitando anche di ritrovarsi all’ultimo momento con uno shopping natalizio che rischi di scontentare sia il portafogli sia i destinatari dei regali stessi.
Come risparmiare sui regali di Natale, una breve guida


Come risparmiare sui regali di Natale, una breve guida

Possiamo allora stilare una breve guida che permetta di risparmiare sui regali natalizi. Indipendentemente dalle scelte che faremo, risulta fondamentale innanzitutto stilare una lista dei destinatari che riceveranno i nostri regali. Dopo averla scritta, possiamo:

  • determinare un budget, un tetto di spesa massima, che servirà per distribuire in modo opportuno la quantità di denaro complessivamente sufficiente. Il budget dovrebbe tenere conto delle entrate e delle uscite comunque previste
  • stilare una lista dei regali possibili, così da ragionare e decidere con più calma sugli specifici destinatari
  • usufruire delle promozioni digitali, che ormai sono molte e spaziano dai saldi estivi ai saldi invernali, passando per il Black Friday e il Cyber Monday, che permette risparmi tra il 5% fino al 75%, per alcuni prodotti digitali
  • visitare gli outlet e i temporary shop. Negli outlet, raggiungibili consultando una pratica mappa digitale, è infatti possibile risparmiare mediamente tra il 50% e il 70%
  • tentare la strada del regalo vintage o second hand, una nicchia di mercato che attualmente vale 40 miliardi di dollari in tutto il mondo.

Altre idee per risparmiare sui regali natalizi

Regali e risparmi possono andare d’accordo anche attraverso ulteriori scelte, come ad esempio provare un giro tra i mercatini di Natale. In Italia i mercatini censiti sono circa 1500, per un giro di affari complessivo di 2 milioni di euro.

Un’altra possibilità di risparmio, nella scelta per i regali di Natale, è data dal fai da te. Con importi che oscillano tra i 20 e i 30 euro è infatti possibile acquistare online:

  • scaldatazza o coperte in pile
  • maschere da indossare per il sonno
  • auricolari con custodia in silicone.

Per chi vuole spendere intorno ai 50 euro, è possibile acquistare, sempre online:

  • libri con idee di viaggi
  • una penna 3D
  • scaldamani o scaldapiedi.

Non dobbiamo dimenticare anche l’eventualità di riciclare i regali ricevuti non solo nel Natale passato, ma anche in altre precedenti occasioni di festa. Secondo una indagine del Codacons, un italiano su quattro riciclerà i regali ricevuti, mentre circa il 35% tra chi ricicla i regali utilizzerà app per vendere doni non graditi.

Come fare regali in caso di debiti?

Tutte le possibili strategie e le idee di regalo finora esposte potrebbero non essere sufficienti, se ci si ritrova in una situazione debitoria. Troppi debiti, o rate troppo alte e non opportunamente studiate per tempo, o un eccesso di acquisti con la carta revolving, possono assottigliare le scelte per i regali di Natale.


In simili circostanze è sconsigliabile ricorrere ad ulteriori prestiti, e rivolgersi invece ad una società riparatrice del credito, per strutturare un piano di rientro rispetto all’importo da restituire agli enti creditori, e riprendere a vivere con maggiore serenità la propria vita, non solo il Natale.

Risolvi il tuo Debito è una valida scelta per ristrutturare le proprie finanze e riprendere a progettare il proprio futuro con maggiore consapevolezza e serenità. In più di dieci anni, Risolvi il tuo Debito si è occupata con successo di oltre 400.000 situazioni debitorie. Una seconda possibilità che prende l’avvio da una consulenza.