Le donne hanno iniziato a interrogarsi sulle possibilità che il mondo della finanza riserva loro, e hanno intenzione di dedicare tempo e denaro per iniziare i propri investimenti.
Donne e finanza, un binomio in crescita
Quale rapporto c’è tra donne, finanza e investimenti? In che modo l’universo femminile si sta avvicinando al mondo dell’economia e della gestione dei capitali? Un sondaggio svolto ad inizio 2022 da Banca N26, una banca completamente digitale, fotografa un quadro in notevole cambiamento, che segna un interesse sempre più spiccato, da parte delle donne, nei confronti del mondo finanziario.
La ricerca è avvenuta in contesto europeo, e ha prodotto dati particolarmente interessanti:
- l’investimento medio delle donne europee è di 857,52 euro del reddito mensile. Le donne di origine austriaca detengono il podio, avendo una media di quasi 1.000 euro su base mensile
- le donne europee investono mediamente il 29% in meno del reddito mensile rispetto agli investimenti degli uomini
- il 70% delle donne che si dedicano agli investimenti dichiara di volere effettuare un aumento dei propri investimenti.
A voler investire di più sono soprattutto le donne tedesche e italiane, che vorrebbero raggiungere una media di investimento compresa tra i 1.438,97 e i 1.735,82 euro.
Quali sono i principali investimenti delle donne?
Il primo dato interessante risiede nel 56% di donne che non hanno ancora investito, ma stanno valutando la possibilità di investire. Mentre il 60% delle donne, tra i 35 anni e i 44 anni, valuta la possibilità di investire a breve.
Ma in cosa preferiscono investire le donne? Nel contesto europeo, è stato riscontrato un simile quadro:
- il 37% delle donne intervistate preferiscono investire in conti deposito
- il 20% delle donne italiane ha investito nei fondi comuni di investimento
- il 15% ha invece preferito investire in azioni
- il 16% accorda la propria preferenza per investimenti in immobili.
Le giovani donne, tra i 18 anni e i 24 anni, affermano di voler investire in criptovalute, una tipologia di moneta digitale che risulta creata per mezzo di un sistema di codici.
Perché le donne si dedicano alla finanza?
Ci sono poi le ragioni che spingono le donne ad avvicinarsi al mondo della finanza. Rimanendo alle risposte date dalle donne italiane:
- il 40% delle donne dichiara di volersi occupare di finanza, anche personale, per aumentare la propria finanza personale, anche in una prospettiva a lungo termine, e per assicurare un futuro finanziario più solido per la famiglia
- il 30% afferma di volersi dedicare al risparmio ai fini di costruirsi una situazione pensionistica più sicura
- il 25% vuole più rapidità nell’accrescimento del proprio denaro.
Tra le ulteriori ragioni per le quali le donne intervistate vogliono dedicarsi alla finanza ci sono il desiderio di rafforzare il proprio status e il sostenimento di una impresa in cui si crede. Queste ultime sono aspirazioni di notevole valore, se si tiene conto del fatto che il gender gap vede attualmente le donne guadagnare il 24% in meno rispetto agli uomini.
Cosa fare se finanza è sinonimo di debito
La mancanza di educazione finanziaria, di cui attualmente c’è molta richiesta non solo da parte delle donne ma anche da parte delle generazioni più giovani, può portarci a volte al non conoscere quali siano i costi di un prestito, ad esempio, o determinare una condizione di sovraindebitamento.
È proprio in simili circostanze che ci si può risolvere ad una società riparatrice del debito, quale è Risolvi il Tuo Debito. Risolvi il Tuo Debito dà la possibilità di costruire piani su misura, come è già avvenuto con oltre 400.000 debiti risolti, portando così a ritrovare la propria serenità economica.